La plastica ha rivoluzionato la nostra vita e ci siamo rapidamente abituati alla comodità di un mondo di oggetti allegri, colorati, leggerissimi. Forse troppo. Cosa può fare ciascuno di noi per limitare la montagna di rifiuti che produciamo ogni giorno e che stanno sommergendo le nostre spiagge? Le parole d’ordine sono tre e iniziano tutte con la R: Riduci, Riusa, Ricicla. Ecco qui alcuni esempi.

l’acqua di rubinetto è buona

Ogni anno in Italia consumiamo quasi 14 miliardi di litri d’acqua minerale: 200 litri per abitante, 7 miliardi  di bottiglie. Ogni anno. Scegliere di bere l’acqua di rubinetto – nel nostro paese la qualità dell’acqua è fra le migliori al mondo – è una soluzione che fa risparmiare e consente di ridurre la produzione di rifiuti, eliminando a monte  le bottiglie di plastica. In molte città si moltiplicano i chioschi d’acqua, anche gassata: riempi una borraccia e pensa a quante bottigliette potrai evitare di consumare . Basta davvero così poco per esser parte della soluzione!

lotta al sacchetto

Riduci il numero di sacchetti che usi ogni giorno! Declina i sacchetti che ti offrono anche per piccoli oggetti che potresti facilmente mettere in borsa. E porta con te una sporta riutilizzabile, meglio ancora se di tessuto. Fai attenzione a non disperdere nemmeno i sacchetti in ‘bioplastica’:  se finiscono nell’ambiente impiegano molto tempo prima di frammentarsi, e per tutto quel tempo sono un rischio per molti animali.

usa, ma non gettare!

Si gettano appena svuotati i bicchieri, i piatti, le posate che li accompagnano: il monouso in plastica nella nostra vita è ovunque dura il tempo di uno spuntino, un sorso, un gelato. Non li devi lavare, vanno solo buttati via. Comodo, no? Ma non c’è un ‘via’: solo l’1% viene riciclato e molti finiscono ancora in discarica o bruciati. Mentre molti paesi al mondo li stanno mettendo al bando (la vicina Francia, nel 2020) noi continuiamo a usarne in modo massiccio, e il risultato si vede sulle spiagge e i fondali italiani. Riprendiamo allora a usare quando è possibile i bicchieri di vetro, le tazze in ceramica, le posate in metallo. In una riunione, con gli amici, a casa. Un piccolo gesto che a lungo andare farà risparmiare a voi e all’ambiente!

dì no alle cannucce

Allegre e colorate, nere come la pece, bianche per il té dell’estate: le cannucce sono piccole e leggere e, a giudicare dalla quantità che si trova in spiaggia, volano spesso via dai bicchieri a fine consumazione. Se vi domandate che male potrà fare mai una cannuccia, guardate questo video in cui i veterinari estraggono una dal muso di una tartaruga marina.  Spesso i bar le forniscono anche solo per un bicchiere di cola o di acqua, pensando di abbellire il drink con un tocco colorato: ma potete sempre rifiutarle. Se sei il gestore di un bar, evita di servirle a meno che non ti vengano richieste. La lotta alle cannucce è ormai diventata una battaglia mondiale, al grido di Stop Sucking!

sì al formato famiglia

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le offerte di prodotti ‘da viaggio’, mini nelle dimensioni (ma non troppo nel prezzo). Sono molto comode per il viaggio ma non gettarle dopo l’uso! Riportale a casa e ricaricale per il prossimo viaggio. Su detersivi, shampoo e bagnoschiuma in generale è meglio andare sul formato famiglia: risparmi e fai bene all’ambiente perché, in proporzione, c’è meno  plasticain un contenitore grande che in molti piccoli.

lotta agli imballaggi

Quando è possibile acquista prodotti sfusi: frutta e verdura non imbustata, cereali, pasta o detersivi dai dispenser, le ricariche invece di flaconi nuovi, la saponetta al posto del sapone liquido. Se puoi, prediligi i prodotti confezionati in vetro o metallo o cartone, che si possono riciclare integralmente,: il vasetto di yogurt, la scatola di pasta… tanti piccoli accorgimenti che, moltiplicati per i milioni di consumatori, hanno un peso notevole.

usa il cartone (e non gettar nulla nel WC!)

Ragazze, ogni mese potete ridurre la plastica semplicemente utilizzando assorbenti interni con l’applicatore in cartone. E ricordatevi di non gettarli mai nel gabinetto! Sapevate che si calcola che ogni donna utilizzi in media 11mila assorbenti igienici nella sua vita?  Se moltiplicate questo numero per il numero di donne italiane il totale diventa incredibile!

in viaggio

Molti paesi lontani, così come le nostre piccole isole, hanno più difficoltà a smaltire i rifiuti delle nostre città. Cerchiamo quindi di limitare la quantità di imballaggi che lasciamo ci indietro in viaggio. Qualche piccolo suggerimento: lascia a casa imballaggi e contenitori prima di partire, e riporta a casa i flaconi vuoti di solari, creme, shampoo e, sempre, le batterie. Diamo una mano all’ambiente, in tutto il mondo!

ricicliamo di più!

Riciclare di più e meglio si traduce in una migliore qualità della nostra vita soprattutto nelle grandi città italiane, spesso al collasso con il problema dei rifiuti. E migliora anche la vita del mare, perché una bottiglietta avviata al riciclo non finirà certamente in spiaggia. Riciclare è bene, ma bisogna riciclare bene: non tutti i materiali sono uguali, non tutti i tipi di plastica possono essere riciclati e non tutte le città riescono a smaltire tutti i materiali. Occhio quindi all’etichetta e segui le indicazioni del tuo Comune.

in azienda si può fare la differenza (e la differenziata)

Molte istituzioni e aziende stanno modificando i propri consumi nei luoghi di lavoro. La Commissione Europea, ad esempio, ha bandito  i bicchieri di plastica e sta sostituendo le stoviglie monouso nelle mense e nel suo palazzo.  Per ridurre il consumo di plastica, in ufficio potresti installare dispenser di acqua calda/fredda, sostituire i bicchieri di plastica con quelli in vetro e incoraggiare l’uso delle borracce personali.

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