I più alti livelli di microplastiche in mare? Si registrano nel Mar della Cina e in Mediterraneo, secondo i risultati dei campionamenti fatti da Turn the Tide on Plastics e Team Akzo Nobel surfando fra le onde in tutti gli oceani della terra.
Mentre i velisti della Volvo Ocean Race spingevano al massimo la loro barca (fra di essi la triestina Francesca Clapcich), gli strumenti di bordo registravano la presenza di microplastica in mare. Ne han trovata ovunque: dei 68 campioni presi in tutto, solo due erano puliti (est dell’Argentina e sud Australia). Il massimo? Nel Mar della Cina (349 particelle di plastica in un metro cubo di acqua). E in Mediterraneo, zona di Gibilterra: ben 307 frammenti per metro cubo.
La microplastica è, come dice il nome, una nuvola di pezzetti di plastica molto piccola: sono in gran parte frammenti di oggetti più grandi finiti in mare, briciole di pneumatici ma anche piccole particelle di plastica inserite appositamente nei cosmetici o nelle paste industriali per pulire e abradere. Se ricordate, una piccola grande vittoria l’abbiamo ottenuta lo scorso anno, quando due dei nostri partner (MedSharks e Legambiente) insieme ad altre organizzazioni ambientaliste hanno ottenuto il bando delle microplastiche nei cosmetici. Ma il destino di ogni oggetto di plastica che finisce in mare è di frantumarsi in una nuvola di plastica: per questo è così importante prevenire che finiscano in mare e, se succede, raccoglierli finché sono ancora interi!