Clean Sea Life si è data molti obiettivi ambiziosi. Uno fra questi è di “trovare la quadra” insieme alle Autorità centrali, regionali e locali, per rendere più facile la vita agli “acchiapparifiuti”. In Italia la competenze sono frammentate e accanto a Comuni virtuosi che incoraggiano e facilitano i volontari, altri creano ogni sorta di ostacolo.
Oggi al Ministero dell’Ambiente abbiamo illustrato il progetto, le attività, le sfide e le opportunità che ci troveremo ad affrontare nei prossimi tre anni e mezzo, e iniziato a cercare assieme soluzioni condivise. L’obiettivo comune è un mare più pulito: ce lo chiede la Natura, ma ce lo impone anche l’Europa con la Direttiva Quadro sulla strategia per l’ambiente marino – a proposito: buon compleanno Europa! E grazie per obbligare gli Stati Membri a impegnarsi tutti per la salvaguardia del mare comune…
Siamo fiduciosi, e i colloqui di oggi ci confermano che i tempi sono maturi per arrivare a linee guida utili e condivise. Noi stiamo lavorando per questo! E se volete darci una mano, aderite alla campagna Clean Sea Life firmando qui e, soprattutto, prendendo l’impegno a non abbandonare rifiuti, raccoglierne qualcuno e diminuire l’utilizzo della plastica usa&getta!