Centomila dischetti in meno: è questo il primo e assai provvisorio risultato della campagna #cacciaaldischetto lanciata da Clean Sea Life una settimana fa. Le attività, infatti, stanno continuando e proseguiranno durante le vacanze di Pasqua – e, a giudicare dai molti messaggi, anche dopo. Le considerazioni sui numeri di dischetti le facciamo in un post a parte, perché sono molte e molto interessanti. Per ora vogliamo solo dirvi un enorme GRAZIE.

Perché nell’ultima settimana, centinaia di volontari e una dozzina di circoli, da soli e in compagnia, hanno effettuato una bella pulizia di primavera su 500 km di costa. Grazie quindi a tutti quanti hanno raccolto l’appello per regalare qualche ora al mare!

Sperando  di non scordare nessuno (non ce ne vogliate se per caso non ci siete, siamo davvero un po’ in affanno!) un grande grazie a tutti coloro che sono andati in spiaggia a raccogliere dischetti e altro; abbiamo cercato di incrociare nomi e numeri tra chi si è registrato e chi ha poi  comunicato il numero di dischetti nei modi più diversi… e chi non lo ha fatto ancora 😉 Vi ricordiamo di utilizzare questo link, così poi non rischiamo di perdere la segnalazione. Grazie quindi in ordine di apparizione a:

Rossella, Sabrina, Mirko, Romualdo, Claudio, Onorina, Roberta, Gianmarco, Lorenzo, Cosmina, David, Giuseppina, Christian, Filippo, Caterina, Raffaele, Margaret, Fabio, Andrea, Cris. Barbara, Manuele, Emilio, Fabio, Elisa, Valeria, Davide, Enrico, Marzia e Alessandro dello stabilimento di Lavinio L’Atollo, e Andrea dello stabilimento il Faraone, e un grazie particolare a Charlotte che ne ha recuperati 46.000 (no, non c0è uno zero in più: erano davvero 23 secchi da circa 2000 dischetti).

E poi i gruppi Tarquinia nel Cuore, che quasi ogni giorno va a caccia di dischetti; Reset Livorno che ha raccolto dischetti (e molto altro) a Pianosa, Diamoci una Zampa che, oltre alla zampa, ha dato anche molte mani per pulire Paestum, New Tuscany Scooter Rental che pur non avendo trovato dischetti a Cecina ha raccolto 18 sacchi di spazzatura, l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, che ha iniziato un percorso di collaborazione con i circoli locali di Legambiente e Marevivo che continuerà, la scuola sub Marenostrum Diving Team che ha eliminato pochi dischetti ma molta altra plastica a Ostia, Terracina verso Rifiuti zero che è andata in perlustrazione per tutta la costa laziale. E poi i partner di Clean Sea Life:  MedSharks che ha coordinato tutto il progetto e realizzato due attività di monitoraggio con protocollo, e i tanti circoli di  Legambiente : Legambiente Litorale Romano, che oltre ai dischetti ha raccolto 10 sacchi di robaccia; Legambiente Fondi, che ha già organizzato il prossimo incontro, il 31 marzo; Legambiente Sud Pontino che, oltre ai dischetti, ha trovato e tolto materiale dagli allevamenti di cozze; Legambiente  Paestum, che ha coinvolto una decina di ragazzi migranti nella pulizia lì dove tutto è iniziato; e ancora Legambiente Woodwardia che, in mancanza di dischetti, ha raccolto moltissima plastica e vetro, e infine Legambiente Terracina Pisco Montano, il cui scarso raccolto di dischetti (abbondante invece la spazzatura raccolta, purtroppo) è comunque interessante perché conferma la ricostruzione degli oceanografi, che avevano predetto che l’onda di dischetti avrebbe risparmiato quel litorale.

PS, IMPORTANTE – A breve caricheremo tutte le foto che ci avete mandato! Se ci siamo scordati di citarvi scusateci tanto, l’impegno di ciascuno è importantissimo per noi ma questa settimana abbiamo avuto una sovrapposizione di molti incontri per il progetto, di cui vi parleremo presto.