Sarà stato il mal tempo a far cadere in mare questa balla di rifiuti, spiaggiata a Punta Ala e fotografata questa mattina da Gessica Bicocchi su Facebook (già segnalata alla Capitaneria di Porto). Chissà da dove veniva, e dove andava. Da una Regione incapace di gestire i rifiuti prodotti dai suoi cittadini (ce ne sono tante, in Italia) e che trasferisce gli scarti (in questo caso di plastica) in quelle regioni o paesi che si sono attrezzati a farlo per conto terzi.

La gestione dei rifiuti in Italia è ancora problematica: troppe le discariche fuori norma (Italia deferita nel 2017 alla Corte Europea di Giustizia  per 44 discariche). Pochi gli impianti per la trasformazione. I rifiuti che avevano generato una crisi gravissima in Campania (e un’altra procedura d’infrazione) sono ancora tutti lì: solo l’1.4% è stato smaltito.

Cosa possiamo fare noi, in attesa che i nostri amministratori risolvano la situazione?  Usiamo meno plastica usa&getta e ridurremo il carico di rifiuti da smaltire. Che, almeno per un po’, continueranno a viaggiare via mare, con il rischio di finire fuoribordo 🙁


Clean Sea Life è un progetto di sensibilizzazione sui rifiuti marini. Per aderire clicca qui