Anche i laghi hanno la stessa ‘malattia’ del mare: sono pieni di coriandoli di plastica, dovuti alla frammentazione di  bottiglie, flaconi, penne, tappi e tutti gli oggetti gettati per strada. Lo dimostra il primo monitoraggio a livello nazionale, un lavoro in collaborazione tra Legambiente, ENEA, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e ARPA Umbria, su cinque laghi: Maggiore, Iseo, Garda e i laghi di Bolsena e Albano nel Lazio.

In tutti i campioni analizzati sono state trovate microplastiche, per lo più frammenti di contenitori (70%) . Ai primi posti i laghi d’Iseo e Maggiore, con circa 40.000 particelle per chilometro quadrato, quindi Bolsena e Garda (circa 26.000) e infine il lago di Albano (3.000).

La presentazione dello studio a Ecomondo; nel corso dell’incontro Simona Clò ha presentato il nostro progetto Clean Sea Life

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